Natale
Tempo di Natale
Natale
Canzoni di Natale
Babbo Natale
La befana
Una notte di Natale
Novena
Novena bimbi
 
 

Novena di Natale

 
 

Ottavo giorno

 

La nuova umanità

Introduzione

Signore, apri le mia labbra

La mia bocca annuncerà la tua lode

Se oggi ascolto la tua parola, Signore:

Fa che non indurisca il mio cuore.

Beata colei che ha creduto:

in lei la parola di Dio si è fatto carne.

Mostraci, Signore, la tua misericordia

E donaci la salvezza.

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo

Amen

La grazia e la pace di Cristo Signore, che è, che era e che viene, sia con tutti voi.

E con il tuo spirito

 

Inno

(a cori alterni)

Sei delle cose l'attesa e il gemito,
sei di salvezza la sola speranza,
o vero volto eterno dell'uomo,
l'invocazione del mondo ascolta!

Sei dello Spirito luce e splendore,
del nostro Padre e Figlio amato:
or fa di noi il tuo corpo vivente,
umanità finalmente riuscita!

Noi ti preghiamo di nascere sempre,
che tu fiorisca nel nostro deserto,
che prenda carne in questa tua chiesa:
coma la Vergine ancora ti generi!

E poi ritorna alla fine dei tempi,
e tutto il Regno ti canti la gloria
che ti ha dato il Padre e lo Spirito
prima che il mondo avesse principio.

A te, Gesù,che il Padre riveli
e sveli insieme il nostro destino,
a te che nuove le cose rifai
il nostro canto di grazia e di lode.

 

Prima lettura

Dal libro del profeta Isaia (35,1-10)


Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saròn. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio. Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti. Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi». Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto, perché scaturiranno acque nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa. La terra bruciata diventerà una palude, il suolo riarso si muterà in sorgenti d'acqua. I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli diventeranno canneti e giuncaie. Ci sarà una strada appianata e la chiameranno Via santa; nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno. Non ci sarà più il leone, nessuna bestia feroce la percorrerà, vi cammineranno i redenti. Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

 

Salmo (71,1-12.19)


Dio, da' al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.

Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
Ai miseri del suo popolo renderà giustizia,
salverà i figli dei poveri
e abbatterà l'oppressore.

Il suo regno durerà quanto il sole,
quanto la luna, per tutti i secoli.
Scenderà come pioggia sull'erba,
come acqua che irrora la terra.

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia
e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.

E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.


A lui si piegheranno gli abitanti del deserto,
lambiranno la polvere i suoi nemici.
Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.

A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni.
Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto.


E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito santo.
Com'era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli.

Amen

 

 

Seconda lettura

Dal libro dell'apocalisse (21,1-17)

Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: « Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni lacrima dai loro occhi ; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate». E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita . Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio . Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. È questa la seconda morte». Poi venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: «Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello». L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino. La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d'Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte. Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello. Colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura. La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L'angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza sono eguali. Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall'angelo.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

 

Antifona al Magnificat

Al sorgere del sole vedrete venire il Re delle genti a manifestare l'amore del Padre

Vieni, Signore, a salvare l'umanità

Che hai sposato per sempre

Magnificat ( a cori alterni)

L'anima mia magnifica il Signore
E il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.

D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'onnipotente
e santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre.

Luca (1, 47-56)

Preghiera dei fedeli

Supplichiamo il Signore Gesù Cristo. Egli è la via, la verità e la vita: diciamo

Vieni a salvarci, Signore

……………………………………………………….

……………………………………………………….

……………………………………………………….

……………………………………………………….

……………………………………………………….

Saluto finale e congedo

Mentre attendiamo il ritorno di tuo Figlio, donaci, Padre, un cuore colmo di speranza per non essere sopraffatti dalla fatica del cammino verso il giorno che viene: lo Spirito santo ci guidi fino a che non brillerà la stella del mattino.

Padre nostro…

Ave Maria…

Maria sempre vergine prega per noi.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

(Seguono i canti di Natale)

 

Edizioni Dehoniane Bologna

 
Inizio del Santo Rosario