Frutti che vanno scomparendo
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Frutti che vanno scomparendo

 

Lupini

Pianta di lupini

Lupini

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È con notevole sconforto che mi sono reso conto di quanto sia stia perdendo la conoscenza di quest'importante legume; vi sono persone della mia età (quindi, in base alla rilevazione col Carbonio 14, risalenti a circa 48.000 anni fa... Si parla di Pleistocene, tesori miei) che non sanno neppure di cosa stia parlando .
Eppure ricordo che da bambino (Pleistocene inferiore, abbiamo detto...) ad ogni festa paesana, ad ogni fiera che si rispettava c'era un omino (Neanderthaliano, presumibilmente) che aveva un grosso contenitore di salamoia. L'omino prendeva un foglio di carta paglia   (anche questa non conoscete, eh?),  formava un cartoccio e lo riempiva di semi gialli. L'omino, se previdente,  era lì pronto a vendere anche una bottiglietta di gassosa, di   spuma   (sì, mi sono rassegnato, non la conosce ormai nessuno...) o di chinotto. Segno che tanto Neanderthaliano non era.
Si prendevano pigramente uno ad uno i semi gialli, e se ne morsicava la pellicina morbida, sgusciandoselo in bocca, saporito e croccante come quello delle fave mature.
Assieme ai   bruscolini   (i semi di zucca essiccati e salati... ci siamo?) e ai semi di girasole i lupini sono stati uno dei primi street-food di un'Italietta povera che centellinava la carne e che consumava i dolci solo di domenica o nelle feste comandate.
Solo col tempo ho imparato a capire quanto fosse davvero importante questo seme, quante proprietà nascondesse e quante ancora, inaspettatamente, ne promette.
I lupini contengono un alcaloide amarissimo e pertanto, prima di essere mangiati,  devono essere bolliti in acqua e poi salati per immersione in una salamoia. I marinai, invece, mettevano i lupini direttamente a bagno nell'acqua di mare, oppure in un sacco di iuta e immersi nell'acqua di un fiume per qualche giorno prima di essere salati.
Solo nel 1928 le antiche specie di lupino "amaro" ( Lupinus albus ) vennero affiancate da specie "dolci", le cui piante hanno fiori gialli, rossi e (nelle varietà andine) blu.
La farina di semi di lupino, essendo priva di glutine viene utilizzata per preparare pane, pasta, biscotti, cracker ed insaccati e carne in scatola per le persone affette da celiachia, e se ne prevede l'utilizzo anche come sostituto del latte, yogurt, formaggi, gelati ed altri alimenti per soggetti intolleranti o allergici al lattosio.  
Secondo i ricercatori dell'Unità di Metabolismo-nutrizione del San Raffaele di Milano, infatti, la   glicoproteina conglutina-gamma contenuta nei lupini può "contribuire a migliorare il metabolismo del glucosio".  
Gli effetti "insulino-mimetici" di questa proteina vegetale presente in abbondanza nei semi di lupino ne prospettano anche un possibile uso come sostituto dell'insulina potenzialmente scevro da effetti indesiderati.
Mimando l'azione dell'insulina, questa sostanza incrementa la concentrazione di proteine in grado di attivare il "trasportatore di glucosio del muscolo" (Glut-4) e di regolare il metabolismo energetico muscolare, quindi può essere utilizzato come integratore alimentare nell'obesità e in altre condizioni insulino-resistenti come la sindrome metabolica.

Lupini: Proprietà e Benefici:
Quella dei lupini è una pianta annuale che può raggiungere un'altezza di 1,5 metri appartenente alla famiglia delle leguminose; i lupini si seminano in autunno, da ottobre a novembre e giungono a maturazione generalmente a luglio.
I lupini crescono  in modo spontaneo nelle zone incolte lungo le coste del mediterraneo ed hanno la particolarità di crescere e prosperare anche in terreni acidi. Le prime coltivazioni di questo interessante legume si fanno risalire fino a 4.000 anni fa ed anche greci e romani lo conoscevano tanto che se ne trova menzione in alcune opere di Orazio e di Ippocrate. Come è successo per il kamut anche i lupini sono stati riscoperti e rivalutati, questo grazie ai recenti studi che ne hanno confermato le buone proprietà salutari ed i benefici per l'organismo.
Queste le sostanze che compongono i lupini  prendendo in considerazione 100 grammi di parte edibile: il 10% circa è composto da acqua, il 40% da carboidrati, il 38% da proteine, il 3,2% da ceneri e la restante percentuale è composta da grassi.
Questi invece i minerali presenti: calcio, fosforo, potassio, zinco, manganese, rame, sodio, selenio, magnesio e ferro.
Sul fronte delle vitamine sono presenti le vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6 e C.
Gli aminoacidi sono l'acido glutammico e l'acido aspartico, arginina, alanina, cistina, glicina, fenilananina, leucina, lisina, isoleucina, metionina, prolina, treonina, tirosina, valina, triptofano, istidina e serina.

Proprietà Curative e Benefici dei Lupini
I lupini rappresentano   soprattutto un alimento in grado di fornire un grande apporto energetico all'organismo, si pensi che le proteine presenti nei lupini corrispondono a 38 grammi ogni 100 di prodotto, quantità paragonabile a quella della carne  e superiore a quella delle uova; ecco quindi che i lupini diventano un' ottima alternativa alle proteine di origine animale.
Oltre ad avere buone proprietà nutrizionale i lupini risultano avere un'ottima digeribilità ed un apporto praticamente pari a zero per quanto riguarda il colesterolo; recenti studi hanno confermato le proprietà benefiche dei lupini nei confronti del cuore. Il consumo abituale di lupini previene l'ipertensione e riduce i livelli di colesterolo nell'organismo; inoltre, grazie alle proprietà di una sostanza chiamata  tocoferolo  sono stati registrati benefici nella prevenzione del diabete tipo 2 e del tumore al colon.
Tra i benefici apportati dai lupini dobbiamo ricordare anche il buon apporto di fibra e la presenza degli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6, indispensabili per la nostra salute e non sintetizzabili dal nostro organismo.
Il lupino ricopre un ruolo   interessante anche nell'alimentazione dei celiaci in quanto questo legume non contiene glutine e può quindi essere utilizzato da chi ha problemi di intolleranza; attualmente la farina prodotta con i lupini viene già utilizzata per produrre pane, biscotti e pasta, mentre, in tempi antichi il lupino veniva impiegato dalla medicina per curare la scabbia e l'eczema.
Probabilmente in un futuro molto prossimo i lupini si potranno utilizzare per la preparazione di prodotti sostitutivi di latte, yogurt e gelati, un po' come avviene già oggi per la soia ed il riso i cui derivati vengono utilizzati dagli individui allergici al latte ed ai suoi derivati.

100 grammi di lupini hanno una resa calorica pari a 371 calorie.

Curiosità Lupini
Uno studio condotto all'istituto scientifico universitario San Raffaele di Milano ha scoperto le proprietà di una proteina vegetale, la conglutina gamma, che è presente in buona quantità nei lupini e che pare avere gli stessi effetti dell'insulina.
Non tutti sanno che gli antichi romani utilizzavano i lupini al posto della carne, soprattutto nei lunghi spostamenti fatti a piedi dagli eserciti del tempo.
La varietà più antica di lupini è quella bianca a cui fecero poi seguito quella blu e quella gialla negli anni '30.
Ecco alcune varietà di lupino: lupino selvatico, lupino delle sabbie, lupino spagnolo, lupino giallo, lupino irsuto e lupino di Gredos.
Vista l'alta percentuale di proteine si consiglia di consumare i lupini in momenti di particolare spossatezza e debolezza muscolare tenendo conto che, a differenza della carne, non aumentano i livelli di colesterolo.
In passato i lupini venivano coltivati in quanto, oltre ad essere impiegati per l'alimentazione umana, contribuivano a rendere migliore il suolo in cui venivano piantati.

Lupini (Luppineddra)