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Emanuele Morselli

 

Emanuele Morselli nasce a Gela nel 1899, completati gli studi si dedica all’insegnamento in varie università. Inizia insegnando Economia e Commercio e Giurisprudenza nell’ateneo di Palermo, quindi di Messina, Ferrara , Padova e quindi ritorna nell’ateneo di Palermo dove nel 1973 conclude la carriera di docente per raggiunti limiti di età
Nel 1938, dopo approfonditi studi pubblicò un trattato di economia, la  “Teoria della parafiscalità”.   Questo trattato è stato applicato nella vita economica da moltissime nazioni, tra cui l’Italia, il Morselli ha lasciato  un grande patrimonio culturale e scientifico tra cui lo studio della Scienza delle finanze  e quella del Diritto finanziario, le ricerche sull’Economia teorica ed applicata e gli studi di sociologia e di politica economica che sono ancora oggi oggetto di studi nei vari atenei universitari di economia.  Ha avuto incarichi come consulente in scienze economiche da molti Paesi che hanno deciso di seguire i suoi dettami, come il Portogallo, Spagna, Argentina, Uruguay e Perù.
A riconoscimento del suo alto impegno nell’elaborazione degli studi di economia cui aveva ripercussioni nella vita culturale e sociale ebbe un grande riconoscimento da parte dello Stato Italiano e gli fu conferito il titolo di “Professore Emerito dell’Università di Palermo” con decreto del Presidente della Repubblica.
Emanuele Morselli fu chiamato a far parte di numerose accademie tra cui quelle di Scienze di Ferrara, l’accademia “Petrarca” di lettere e arti di Arezzo  e del Consiglio Generale dell’Istituto per la storia feudale e nobiliare del Sovrano Militare dell’Ordine di Malta.
Fra i tanti premi ricevuti , citiamo quelli del Presidente del Consiglio dei Ministri per la Cultura nel 1964 e quello del “Sileno d’oro”, alla presenza di Salvatore Quasimodo, sempre nel 1964, a Gela.
L’archeoclub sezione di Gela gli ha conferito, postmortem, il “Tetradramma di Gela”
Alla sua memoria, infine, è stata dedicata l’aula magna della scuola media P. E. Giudici, un busto di bronzo ed una via cittadina.
Dei suoi numerosi scritti citiamo:

  1. Teoria generale della finanza pubblica, 1935
  2. La dottrina dei tributi
  3. Storia della scienza delle finanze in Italia
  4. Le imposte in Italia
  5. Corso di scienza  della finanza pubblica
  6. Politica e sociologia economica, 1930
  7. Frammenti di economia sociale, 1947
  8. Riflessioni storico-critiche sulla politica
  9. La logica de l’agricoltura nel credito e nell’economia sociale
  10. Collezione di storia della finanza pubblica – 12 volumi
  11. Gela da città agricola a città industriale

Emanuele Morselli si spense nel 1975

 
Il busto di Emanuele Morselli nel giardino della Biblioteca comunale